Il segreto di un bel tatuaggio sta nelle mani di chi lo esegue. Ma anche nelle cure che riserveremo alla pelle tatuata, perché una cute morbida, elastica e costantemente protetta, oltre a esaltare la bellezza dell’opera d’arte, aiuta i pigmenti a conservare intensità e nitidezza a lungo.
Al contrario, la secchezza può causare desquamazione eccessiva e sbiadimento del disegno. La sede del tatuaggio ha subito uno stress chimico e meccanico e pertanto risulta particolarmente sensibile nelle prime settimane dopo il trattamento, con arrossamento evidente, prurito e bruciore, dovuti all’alterazione della funzione barriera della pelle. Per questi motivi è fondamentale prendersene cura con attenzione fin da subito.
Detersione della pelle tatuata
La detersione della pelle tatuata deve essere delicata, specialmente nelle prime settimane dopo la rimozione della benda. È consigliabile preferire docce brevi e fresche a lunghe immersioni nell’acqua calda della vasca. Vanno utilizzati acqua tiepida e un detergente delicato e lenitivo dal pH bilanciato, da applicare sull’area massaggiando delicatamente, senza strofinare. È bene scegliere un prodotto indicato per le pelli infiammate o sensibili, in grado non solo di igienizzare a fondo (fondamentale per evitare irritazioni e infezioni), ma anche di supportare il naturale processo di rigenerazione cutanea, grazie ad attivi come il Dexpantenolo (un attivo risultato ben tollerato e apprezzato dai soggetti tatuati) e attivi di estrazione vegetale che aiutano a prevenire la disidratazione.
Un detergente non adatto alla pelle delicata, come quella tatuata, può rimuovere gli umettanti naturali, aumentando la secchezza, alterare il pH acido della pelle (5.5) o diminuire i lipidi, indebolendo la funzione barriera e aumentando la perdita d’acqua. Ci vuole un prodotto privo di profumi, coloranti, alcol o conservanti che irritano la pelle tatuata. Infine si risciacqua abbondantemente e si asciuga tamponando delicatamente con un panno morbido di cotone. Meglio ancora se si usa un detergente che non richiede risciacquo.
Idratazione della pelle tatuata
Dopo la detersione quotidiana, ma anche più volte al giorno, è importante idratare la pelle tatuata con una una crema lenitiva e ultra idratante, a base di provitamina B5, burro di karité, estratti vegetali calmanti e antinfiammatori, vitamina E, per riparare la barriera cutanea. Mantenere idratato e morbido il tatuaggio serve per accelerare la riparazione cellulare dell’area e attenuare i disagi connessi a rossore, bruciore e e pizzicore. Il prodotto va applicato in uno strato abbondante, soprattutto la sera prima di andare a dormire. Un beauty tip: tenere la crema in frigo per un effetto ultra rinfrescante!
Intorno alla seconda settimana dopo il trattamento, la pelle potrebbe cominciare a tirare e prudere, ma è fondamentale non grattarsi. Per resistere alla tentazione, può essere utile tamponare delicatamente con un asciugamano morbido inumidito di acqua fredda o usare uno spray a base di acqua termale.
Un aiuto in più? Se la pelle tira molto e sembra bisognosa di un surplus di nutrimento, si può sostituire la crema con un unguento, che ha una texture più ricca, che contenga vitamina B5, dall’intensa azione riparatrice e nutriente, ed estratti vegetali riepitelizzanti e rigeneranti come la calendula, L’unguento, grazie alla consistenza corposa, crea uno strato protettivo e traspirante, che fornisce il livello di idratazione necessario a promuovere la rigenerazione cutanea.
Protezione della pelle dopo il tatuaggio
I tatuaggi si sbiadiscono al sole, per questo bisogna evitare l’esposizione solare della pelle tatuata per il primo mese dopo il trattamento. I pigmenti dei tattoo infatti non sono resistenti alla luce: le radiazioni ultraviolette scompongono i pigmenti in particelle più piccole che vengono poi eliminate dai globuli bianchi. La pelle danneggiata è fotosensibile, inoltre ustioni e scottature solari, provocando una desquamazione accelerata della pelle, portano alla disgregazione del pigmento.
Quando ci si espone al sole, anche in città, è regola fondamentale l’utilizzo costante di una protezione in crema, ad ampio spettro e con SPF50+, resistente all’acqua e arricchita di ingredienti idratanti e lenitivi, come il pantenolo, ideale per supportare il naturale processo di rigenerazione della pelle. Il prodotto va applicato 30 minuti prima dell’incontro con il sole, dopo ogni bagno o immersione in acqua e ogni due ore.