Per una pelle sana e luminosa, una buona abitudine è inserire nella beauty routine una maschera per il viso, a patto che sia di qualità. In questa guida, esploreremo i passaggi chiave per massimizzare i risultati di un gesto essenziale della skincare come la maschera per il viso. Con alcune semplici regole, gli effetti saranno sorprendenti.
La scelta degli ingredienti
La selezione degli ingredienti giusti per il proprio tipo di pelle è un aspetto fondamentale per una maschera che faccia bene alla pelle per il viso. Il suggerimento è di utilizzare prodotti con ingredienti naturali che abbiano funzioni specifiche per ogni tipologia cutanea. Qualche esempio? L’acido ialuronico idrata a fondo e mantiene le riserve d’acqua, quindi, è indicato per la pelle da normale a secca che tende a disidratarsi. Se, invece, la pelle è povera di lipidi, deve essere “rimpolpata” con maschere viso nutrienti base di oli vegetali, miele o avocado oppure di burro di karité. L’aloe vera e la calendula leniscono la pelle che ha bisogno di confort. L’argilla, infine, purifica in profondità.
Esfoliazione come primo passaggio
Prima di applicare la maschera, è essenziale detergere la pelle a fondo. Un gommage in microgranuli è l’ideale per rimuovere le cellule morte e permettere così ai principi attivi di essere veicolati meglio. Evita però gli scrub in texture oleosi che potrebbero creare una sorta di barriera che si opponga all’assorbimento degli attivi.
Applicazione precisa della maschera
L’applicazione accurata della maschera è cruciale per garantire risultati ottimali. Prima dell’applicazione, ricordati di detergere accuratamente il viso per rimuovere impurità e residui di trucco. Applica così la maschera con un pennello specifico per maschere in modo da distribuire il prodotto in modo uniforme, evitando accumuli o, al contrario, la dispersione del prodotto stesso. Evita sempre il contorno degli occhi e delle labbra.
Tempo di posa adeguato
Rispettare i tempi di posa indicati sulla confezione della maschera incide sugli effetti. Segui attentamente le istruzioni ed evita di lasciare la maschera più a lungo del tempo indicato: in caso di pelle grassa, eviterai secchezza o irritazioni cutanee (poiché spesso l’obiettivo è “asciugare” l’eccesso di sebo). Se, invece, la pelle è secca qualche minuto in più di maschera in posa non fa differenza, ma è meglio non tenerla oltre 15 minuti.
L’importanza del relax
Anche se la tentazione di muoversi per casa è forte, durante il tempo di posa della maschera è consigliabile rimanere sdraiati. Stare in completo relax stimola il rilascio di alcuni neurotrasmettitori, come adeniosina e serotonina, che favoriscono la distensione dei lineamenti e migliorano l’idratazione e la luminosità della pelle.
Rimozione corretta
Dopo il tempo di posa, rimuovi delicatamente la maschera con acqua tiepida e tampona il viso con un asciugamano morbida. Se però la tua pelle è molto disidratata, potrebbe soffrire la pratica di sciacquare il viso con acqua di rubinetto dopo un’intensa cura idratante. In questo caso, togli l’eccesso di maschera con una velina e tampona delicatamente con una salvietta in morbida garza di cotone. E poi picchietta un dischetto di cotone imbibito di tonico privo di alcol affinché si ristabilisca il pH della pelle.
Completa il trattamento applicando una crema idratante adatta al tuo tipo di pelle, facendo attenzione alla texture: sì alle lozioni liquide per pelli miste e grasse, meglio una consistenza più ricca per una pelle secca.
Il multi-masking per una maggiore efficacia
Se hai la pelle che manifesta esigenze diverse a seconda delle aree del viso, prova il multi-masking. È un metodo di skincare che consiste nell’applicare contemporaneamente più maschere in differenti punti, ed è più indicato per le pelli miste. Ad esempio: sulle guance si applica una maschera idratanti e sulla zona T (fronte, naso e mento) una anti-sebo.