Cosa fare quando il desiderio di una pelle liscia e senza difetti si scontra con le paure (e i costi) di un intervento estetico? Si cercano alternative online a basso costo e apparente meno invasive. Come il filler senza aghi, la bacchetta magica che, nata da dispositivi nobili (le penne per iniettare farmaci salvavita come l’insulina), si sta diffondendo rapidamente in Rete, anche grazie al fiume di video, tutorial e storie sui social.
Funziona con un meccanismo ad alta pressione: dotata di un caricatore riempito di un particolare gel iniettabile (soprattutto acido ialuronico ad azione antirughe, rivitalizzante, riempitiva, a seconda dei casi, anche associato ad altre sostanze), “spara“ il principio attivo nella cute, arrivando talvolta fino al derma. Molti modelli consentono di regolare la quantità di prodotto da erogare e la profondità di azione (da 0,25 mm a 2,5 mm).
Le promesse sono le stesse di un filler medico. Aumentare il volume delle labbra, ridurre la visibilità delle rughe, ingentilire il profilo del naso, rimodellare il profilo di guance e zigomi, talvolta persino rinfoltire i capelli. Il tutto comodamente da casa, in totale autonomia, a prezzi abbordabili (si va dai 40 ai 200 euro circa per un kit completo, a cui aggiungere il costo del prodotto da iniettare, che va acquistato a parte). Niente aghi, niente dolore, niente complicanze, perché il kit è studiato per l’uso domestico.
Una scorciatoia allettante per quanti rinunciano al ritocchino per mancanza di fondi oppure per la fobia degli aghi. Il nome medico è belonefobia (ma anche tripanofobia o aichomofobia) e, secondo alcuni studi, è tra le fobie più diffuse a livello mondiale. Secondo gli operatori sanitari, questo disturbo può ostacolare anche preziose procedure mediche, come è successo con la vaccinazione antiCovid negli anni scorsi, e portare a pericolose derive, come nel caso della penna magica per il ringiovanimento del volto.
Non è innocuo. Dalle recensioni online, si evince che il trattamento con filler senza aghi non è completamente indolore nonostante le promesse, inoltre può comportare gonfiori, sanguinanti e lividi, soprattutto perché non eseguito da personale esperto. Ma si può andare incontro a rischi ben peggiori.
La penna per i ritocchini non può consentire gli stessi risultati ottenibili con l’utilizzo di un ago o della classica cannula. Questi ultimi consentono di iniettare un filler a profondità differenti a seconda del prodotto utilizzato, dell’inestetismo da trattare e del risultato che si vuole ottenere. Invece con questo dispositivo il prodotto si disperde in modo molto aspecifico nei tessuti, non permettendo un posizionamento preciso e non garantendo quindi un risultato omogeneo.
Il diametro del device è quasi due volte più piccolo di quello della siringa quindi le molecole di ialuronico, una volta penetrate nella cute, si “disintegrano“ in nanomolecole più facilmente degradabili dall’organismo, riducendo notevolmente la durata del risultato.
La Food and drug administration si è già espressa al riguardo mettendo in guardia i consumatori dai pericoli di questi mini beauty device, indicati come “dermal riempitivi“. L’ente americano riguardo i filler senza aghi riporta il rischio di lesioni gravi e, in alcuni casi, danni permanenti alla pelle, alle labbra o agli occhi (ostruzione di vasi sanguigni, danni oculari anche irreversibili, scolorimento della pelle, reazioni allergiche, infezioni anche gravi) e ricorda che:
1. non è in alcun caso raccomandabile acquistare o utilizzare nessun tipo di filler per labbra o viso venduti direttamente al pubblico, né sottoporsi ad alcuna procedura autonoma di riempimento con dispositivi senza ago
2. la commercializzazione di dispositivi senza ago per l’iniezione di acido ialuronico a scopo estetico non è approvata dagli enti regolatori
3. i dispositivi di iniezione senza ago per scopi estetici non forniscono un controllo efficace e sicuro su dove viene posizionato il prodotto iniettato
4. i prodotti filler per labbra e viso venduti direttamente ai consumatori online possono essere contaminati da sostanze chimiche o microorganismi infettivi
5. non bisogna mai iniettare a se stessi o ad altri filler per labbra e facciali utilizzando dispositivi fai-da-te
6. i filler dermici approvati dalla FDA sono indicati solo per uso su prescrizione medica, per mezzo di una siringa con ago o cannula (un piccolo tubo flessibile con una punta smussata inserito sotto pelle)
7. le procedure di riempimento dermico devono essere eseguite solo da operatori sanitari autorizzati (nemmeno le estetiste possono farlo)
L’ente mette anche a disposizione un numero di telefono e un sito per segnalare le reazioni avverse all’interno di un programma specifico chiamato MedWatch, il programma FDA Safety Information and Adverse Event Reporting.
