Ci sono stagioni dell’anno, ma anche periodi della vita, in cui la crema idratante o il trattamento antietà abituale non bastano. La pelle appare arida e spenta, il colorito opaco, le rughe più evidenti del solito. Serve un’azione più decisa: è qui che entra in gioco il siero all’acido ialuronico.
Come è fatto un siero all’acido ialuronico?
Se le creme sono costituite da una quota più consistente di grassi, i sieri si caratterizzano per l’alta percentuale di acqua contenuta e apportano quindi alla cute una quantità di lipidi inferiore. La maggiore fluidità garantisce un’applicazione e un assorbimento cutaneo più rapidi e una concentrazione di attivi maggiore.
L’acido ialuronico è uno degli attivi principe dei sieri idratanti o antietà, da solo o in abbinamento ad altri ingredienti: vitamine, complessi antiossidanti di origine vegetale, aminoacidi, peptidi biomimetici, ma anche sostanze leviganti e rinnovatrici, come retinolo e i suoi derivati.
Il siero all’acido ialuronico rappresenta quindi un’ottima terapia d’urto a immediato effetto rivitalizzante e rimpolpante, ideale quando la pelle ha bisogno di essere “fertilizzata” in modo rapido e mirato.
Acido ialuronico: perché in un siero?
Per le sue caratteristiche chimico-fisiche, l’acido ialuronico vanta un incomparabile potere idratante. Grazie alla sua particolare struttura molecolare, si comporta come una spugna, in grado di assorbire, trattenere saldamente e rilasciare grandi quantità di acqua in base al fabbisogno locale. Componente essenziale, insieme a collagene e fibre elastiche, della cosiddetta matrice extracellulare del derma, garantisce il giusto grado di umidità alla pelle.
Pertanto, la pelle può trarre grande beneficio dall’applicazione topica di un siero all’acido ialuronico, che aiuta a mantenere i livelli di idratazione. In una formulazione altamente concentrata come il siero, l’acido ialuronico esercita la sua azione idratante e/o antinvecchiamento in modo intensivo, con effetti sia immediati che a lungo termine. Bastano poche gocce e la pelle risulta subito più rimpolpata e levigata.
Siero all’acido ialuronico: formule su misura
Oltre alla capacità di idratare a fondo grazie all’elevata concentrazione di ialuronico, i sieri svolgono azioni specifiche, a seconda degli attivi inseriti.
1. Per la pelle screpolata. Combinandolo con sostanze come glicerina e squalano, ma anche ceramidi, lipidi e acidi grassi, l’acido ialuronico idrata intensamente e contribuisce a ripristinare la barriera cutanea, per prevenire la perdita di acqua trans-epidermica. È l’ideale per la pelle più secca e disidratata, a causa di fattori come scarsa assunzione di acqua, stress (che, come è stato dimostrato, compromette l’integrità della barriera cutanea), inquinamento.
2. Per rallentare l’invecchiamento. L’acido ialuronico può essere associato a diverse sostanze ad azione antiage, come vitamine, antiossidanti di origine vegetale, collagene idrolizzato. Aiuta a difendersi dagli effetti nocivi dello stress ossidativo, esercita un’intensa azione levigante e antietà. Ideale contro rughe, atonie, avvizzimenti.
3. Per le zone delicate. Un siero all’acido ialuronico specifico per il contorno occhi contiene ingredienti quali peptidi, niacinamide, caffeina. Si tratta di attivi che agiscono per attenuare le rughe e drenare i liquidi a livello sotto oculare, risollevare le palpebre con effetto lifting, cancellare i segni di stanchezza.
Le formule dedicate al contorno labbra contengono in genere complessi vegetali ad azione filmogena (creano una pellicola invisibile che conferisce alla cute un aspetto più teso e compatto), sostanze liftanti o idratanti, ceramidi. L’estratto di centella asiatica, secondo studi condotti in Corea, è in grado di ridurre visibilmente le piccole rughe del contorno labbra.
4. Per un’azione rigenerante. Insieme alla vitamina B5 (o acido pantotenico), l’acido ialuronico esercita un’ottima funzione riepitelizzante, aiutando a migliorare la componente epidermica di superficie. Lavora bene anche associato alla niacinamide (vitamina B3), che aiuta a riparare le cellule danneggiate e promuove la rigenerazione cutanea. Questo ingrediente antinfiammatorio aiuta a calmare e idratare la pelle e previene l’invecchiamento precoce.
5. Per uniformare il colorito. Le formulazioni antimacchia, con effetto uniformante e bonne mine, sfruttano le virtù della vitamina C, dal comprovato effetto depigmentante, ed estratti vegetali dalle proprietà illuminanti, glicirriza, ricavata dalla liquirizia, acido ellagico, un polifenolo estratto dal melograno. Accelerano il ricambio cellulare contrastando la perdita di uniformità e restituendo alla pelle omogeneità e lucentezza.
Siero all’acido ialuronico: come e quando usarlo
Il siero all’acido ialuronico si applica dopo la pulizia del viso, sulla pelle leggermente umida, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, se non diversamente indicato sulla confezione. Essendo concentratissimo, ne bastano poche gocce, da picchiettare sul viso senza massaggiare (si assorbe subito). Data l’alta fluidità, le formule sono racchiuse in flaconi dosatori con beccuccio o pipetta contagocce, per facilitare l’applicazione dell’esatto quantitativo di prodotto.