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Filler labbra: il futuro è nell’armonia con il resto del viso

Filler labbra: il futuro è nell’armonia con il resto del viso

Filler labbra

Non più solo labbra a tutto volume: i nuovi filler di acido ialuronico idratano a lungo e ne ridefiniscono il contorno. Con risultati naturali

La nuova frontiera della medicina estetica? È naturale, anche per quanto riguarda le labbra. Secondo un sondaggio dell’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, più del 60% dei medici intervistati conferma che sempre più pazienti richiedono specificatamente filler labbra. E la tendenza è in aumento tra le giovani under 30. I trattamenti più desiderati riguardano non solo l’aumento del volume, ma anche la ridefinizione del contorno labbra, ritenuta essenziale per risolvere piccoli difetti di proporzioni o di forma.

«Andando nello specifico, sempre più persone – soprattutto dopo i 40 anni – desiderano ottenere labbra dal volume naturale e uniforme con attenzione al contorno, alla definizione, alla proiezione, alle proporzioni: il tutto per ricercare la perfetta armonia del volto – conferma il dottor Andrea Romani, dermatologo, membro di ISPLAD (International-Italian Society of Plastic-Aesthetic and Oncologic Dermatology).

«Prima di procedere a iniettare il filler labbra, il medico deve valutare il miglioramento che più si avvicina all’armonia complessiva, tenendo in considerazione le proporzioni di tutto il viso e non solo delle labbra (naso, labbra e mento). Solo così può scegliere soluzione adeguata alla necessità estetica».

I filler di ultima generazione sono più malleabili, versatili e fluidi, e per questo motivo si prestano a essere impiegati per usi tagliati su misura.

Uno degli approcci più nuovi a rimodellamento delle labbra è il dual-filler: un approccio che punta a naturalezza, armonia ma soprattutto a quella che si definisce “complementarietà”. Anatomicamente, infatti non esistono due labbra uguali, e parimenti le diverse aree (contorno, vermiglio, angoli) hanno caratteristiche anatomiche uniche che meritano un approccio mirato. «Quando parliamo di labbra non pensiamo più solo al volume ma al contorno, alla definizione, alla proiezione, alla forma nel pieno rispetto delle proporzioni» – spiega il dottor Romani.

I tipi di acido ialuronico adatti al filler labbra

Volume, ridefinizione del contorno e idratazione: questi i 3 risultati che si possono ottenere tramite i filler. Che per assolvere allo scopo necessitano di prodotti diversi, cioè di acidi ialuronici formulato in modo diverso. «Per donare volume, occorre l’acido ialuronico crosslinkato, dal peso molecolare elevato, cioè la tipica struttura che dà turgore.

Se il fine, invece, è ridefinire il contorno labbra, come ad esempio ricostituire un arco di Cupido che con gli anni si è perso, si usano acidi ialuronici che hanno una minore crosslinkatura, quindi più fluidi e lavorabili. Infine, esistono filler composti da acidi ialuronici mobili che mirano a idratare in modo profondo e duraturo le labbra “svuotate” dall’età. L’eventuale effetto volume svanisce dopo qualche settimana per lasciare il posto a un’idratazione intensa. In ogni caso, l’acido ialuronico resta al momento l’unico ingrediente sicuro ed efficace per i filler labbra».

Tecniche di filler labbra

Due le principali tecniche in voga ultimamente. Ed entrambe rimodellano le labbra in modo naturale. «Una è la tecnica Paris Lip, che consiste nell’infiltrare l’acido ialuronico sul bordo, tra la parte bianca e la parte rosa (il vermiglio) lungo tutto il profilo. L’acido ialuronico a basso peso molecolare, appena iniettato, genera una sorta di piccolo gonfiore periferico alla zona infiltrata, tale da far perdere la definizione al bordo delle labbra.

Ciò accade perché è igroscopico e richiama acqua nell’immediatezza. Dopo il trattamento, passati un paio di giorni, tale richiamo di acqua si esaurisce e vi è un piccolo “appiattimento” dell’acido ialuronico che si adatta sotto la spinta dei tessuti.

La seconda tecnica è la Russian Lips, e consiste nell’iniettare l’acido ialuronico direttamente nel labbro, attraverso il rilascio di piccolissime particelle del prodotto stesso. Questa tecnica accentua il bordo del labbro e mette in risalto l’arco di Cupido. In questo modo le labbra non risultano super volumizzate, ma armoniosee proporzionate e con una piacevole forma tondeggiante e sinuosa».