Sei tendenze filler per il 2022: ecco cosa chiedere al medico estetico.
Milano, 17 dicembre 2021
Si chiama liquid lifting o lifting non chirurgico 3D il trend estetico che si è affermato negli ultimi mesi di quest’anno e che, come già sta accadendo oltreoceano, sarà sempre più gettonato nel prossimo futuro. Consente di modellare i tratti del viso utilizzando i filler, donando armonia, volume e freschezza, senza dover quindi ricorrere al bisturi. «Per realizzarlo, si deve intervenire in punti precisi e utilizzando filler che abbiano tra le caratteristiche principali morbidezza e malleabilità» chiarisce Vittorio Crobeddu, dermatologo Isplad e medico estetico. «Tra questi, il nuovo filler Biohyalux, che assicura una grande maneggevolezza e un risultato naturale, senza lasciare gonfiori dopo il trattamento. Questo grazie alla struttura e alla purezza dell’acido ialuronico utilizzato, disponibile in diverse formule in base alla zona su cui si vuole intervenire e all’effetto che si desidera ottenere».
E a proposito di aree strategiche, ecco le sei tendenze filler per il prossimo anno:
1. Il solco lacrimale o tear trough. L’aspetto infossato degli occhi contribuisce a dare al viso un’aria stanca. Ecco perché sarà sempre più richiesto il filler per cancellare le occhiaie. Si utilizzano gel con caratteristiche di viscoelasticità particolari, capaci di integrarsi nel delicato tessuto perioculare.
2. Il viso “a cuore”. La tendenza è quella di valorizzare la zona zigomatica, ma anche intervenire sulle tempie per allargare di più la parte superiore del volto. Allo stesso tempo, si interviene sul mento, per dare una maggiore proiezione. Il risultato è un viso più slanciato e snello, meno squadrato e appesantito.
3. Il rinofiller. L’utilizzo del filler può aiutare a levigare il profilo del naso e ottenere un certo sollevamento della punta. Per chi ha un naso molto piccolo, si può accentuarne la forma complessiva e dare una definizione maggiore.
4. Le labbra definite. Meno volume e più forma. Il trend per le labbra è mettere in risalto il disegno naturale, sottolineando i contorni e fornendo idratazione ai tessuti.
5. Le guance arrotondate. Piuttosto che creare volume sulla parte inferiore del viso, si punterà a dare maggior accento intorno e sopra agli zigomi, per sollevare l’ovale, restituendo un aspetto più pieno e giovanile.
6. La mascella angolata. Negli ultimi mesi negli Usa sono aumentate le richieste per migliorare la proiezione del mento e l’angolosità della mascella. Ma niente interventi eccessivi, solo qualche ritocco per dare la sensazione di un viso che ha ancora i contorni ben definiti.
«Un risultato naturale non si ottiene solo con un prodotto con determinate caratteristiche. Conta molto anche la tecnica con cui viene iniettato» precisa il dottor Crobeddu. «Utilizzare la cannula, anziché l’ago tradizionale, presenta molti vantaggi. Tra questi un minor fastidio durante il trattamento e un minor numero di effetti indesiderati come ecchimosi e gonfiori. Con la cannula si ottiene inoltre un maggior effetto liftante e si può distribuire il prodotto in modo più uniforme, con un risultato più naturale, senza che si formino accumuli indesiderati».